Settembre (purtroppo…) porta con sè il pensiero della chiusura della piscina. La stagione dei bagni si avvia al termine e sono ancora pochi i week end da godersi in giardino.
Ma lasciando da parte la classica malinconia, è arrivato il momento di organizzare la chiusura della piscina e, sperando che questo avvenga il più tardi possibile, ti forniamo qualche informazione utile per organizzarti in tempo.
Qual è il momento giusto?
Sebbene, come detto, ci stiamo avvicinando al periodo in cui si organizza la chiusura dell’impianto, molto dipende dalla tua regione di residenza e dalle temperature che ogni anno ci regalano i mesi di settembre e di ottobre.
In ogni caso, per una chiusura efficace, ti consigliamo di aspettare che la temperatura scenda al di sotto dei 15 gradi centigradi.
Da dove iniziare?
Il primo passo da fare è dedicato alla pulizia della piscina: con un pulitore o un robot automatico pulisci fondo e pareti in maniera accurata, in seguito rimuovi con un retino detriti e foglie in superficie.
Una corretta pulizia in questa fase ti permetterà, al momento della riapertura, di guadagnare tempo.
Il secondo passo è dedicato ai componenti dell’impianto di filtrazione: se la tua piscina è dotata di skimmer dedicati alla pulizia dei cestelli e del cestello pre-filtro, per passare poi al filtro vero e proprio. Nel caso di un filtro a sabbia effettua l’operazione del controlavaggio.
Come trattare l’acqua?
Prima di mettere a risposo la piscina per l’inverno, è necessario effettuare un trattamento chimico dell’acqua che permetta di trascorrere l’inverno senza ulteriori problemi, dovuti alla temperatura e alla possibile formazione di alghe. Per fare ciò è necessario, una volta controllato il livello del pH, dare il via ad una clorazione choc che permetterà di eliminare ogni possibile batterio e renderà la qualità dell’acqua, perfetta per recepire gli altri prodotti utili a trascorrere la stagione.
In seguito a questa operazione, potrai inserire un prodotto specifico antialga svernante, che impedirà la formazione di alghe e batteri durante l’inverno, in seguito dovrai attivare per 24 ore il ricircolo dell’acqua, in modo tale da far entrare in funzione le qualità chimiche dei prodotti.
E se fa troppo freddo?
Se risiedi in una zona particolarmente fredda, puoi optare per uno svernante multifunzione che unisce all’azione antibatterica e antialga, anche la funzione antigelo. Questo tipo trattamento è dedicato a zone con inverni particolarmente rigidi dove il rischio gelata è concreto.
Serve coprire la piscina?
La copertura della piscina è essenziale in ogni stagione, figuriamoci nell’inverno! Scegli una copertura adatta e godrai di enormi benefici non solo nella riapertura primaverile, ma anche nel tempo: la tua piscina sarà protetta in tutte le sue parti e negli anni ti accorgerai della differenza.
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