La pulizia del filtro della piscina richiede poco tempo ma è un’operazione molto importante per mantenere l’acqua pulita e sanificata e l’impianto in perfetta forma.
Il compito del filtro è quello di trattenere la sporcizia (insetti, capelli, foglie, detriti…) presente nell’acqua, riconsegnandola pulita. Un funzionamento molto semplice che necessita però di manutenzione e controllo periodici.
Del resto, prendersi cura della propria acqua è di fondamentale importanza, perché significa prendersi cura della salute personale e di quella chi utilizza la piscina.
Ogni quanto tempo devo pulire il filtro?
Durante la stagione di utilizzo della piscina è consigliabile pulire il filtro ogni 15 giorni. Una pulizia periodica consentirà all’impianto generale di funzionare meglio e si avrà sempre l’acqua a regime.
Come in tutte le operazioni di manutenzione è consigliabile mantenere una periodicità, del resto parliamo di un’attività di pochi minuti al mese. Ma nel caso in cui non ci si riesca ad organizzare per tempo, il consiglio è quello di verificare l’uscita dell’acqua dalle bocchette d’immissione e la pressione della stessa indicata sul manometro.
Nel primo caso se ci si accorge di una fuoriuscita lenta dalle bocchette, significa che è arrivato il momento di pulire il filtro e in seguito all’operazione, noterai che l’acqua scorrerà di nuovo normalmente.
Nel secondo caso invece, devi notare il livello della pressione indicato sul manometro: se è troppo alta, devi effettuare la pulizia.
Come si pulisce il filtro a sabbia
L’esempio più semplice è quello del filtro a sabbia, tra i più utilizzati nelle piscine domestiche, perché economico e di facile manutenzione.
La sua pulizia è molto facile e veloce ed è rappresentata da un’operazione chiamata controlavaggio.
Il filtro lavora esattamente come in natura, all’interno della sua struttura è presente della sabbia quarzifera che ha il compito di farsi attraversare dall’acqua, trattenendo i corpi estranei al suo interno.
Il suo flusso è regolare è avviene in una direzione sola. Una volta che ha trattenuto una quantità elevata di sporcizia, l’acqua scorre più lentamente e l’impianto deve lavorare di più. Per evitare questo basta invertire il flusso dell’acqua con il controlavaggio, ovvero far scorrere l’acqua nel senso inverso, dal basso verso l’alto, rispetto al flusso classico proveniente dalla piscina. In questo modo i residui si staccheranno e la sabbia ritornerà pulita, al massimo della sua capacità filtrante.
Per dare il via al controlavaggio è necessario avere cura di compiere alcune operazioni standard con l’impianto, ovvero:
- Spegnere la pompa
- avviare il “Controlavaggio”
- accendere la pompa
- verificare la pulizia dell’acqua
- rispegnere la pompa
- avviare il “Risciacquo”
- riportare l’impianto sulla funzione “Filtrazione”
- chiudere lo scarico esterno
- riavviare la pompa
Ecco come in pochi minuti, il filtro della piscina sarà pulito e potrai pensare solamente al prossimo tuffo.